La spiaggia del Dio Maimone...e la poesia delle onde che si infrangono sui chicchi di quarzo...ascoltala nei video del post cliccando sulla foto... #tuttitaly
Restiamo in Sardegna, ci spostiamo ancora sulla penisola del Sinis, in provincia di Oristano e più precisamente sulla bellissima Spiaggia Maimoni, che assieme a Is Arutas e Mari Ermi sono considerate le perle di quarzo del Sinis.
Una distesa di due chilometri di sabbia chiarissima,
impreziosita da chicchi di quarzo con varie sfumature di bianco e rosa, tipici del litorale di Cabras, da cui dista 13 chilometri.
Secondo la teoria più diffusa, questa sabbia sarebbe il prodotto dell’erosione del granito dell’isola di Mal di Ventre, trasportata a valle quando il livello del mare era più basso dell'attuale.
Varie centinaia di metri di mare turchese e granelli tondeggianti di quarzo finissimo, simile a chicchi di riso, si trasformano in una suggestiva escalation di colori, dal
verde al bianco, passando per il delicatissimo rosa. È una spiaggia perfetta per chi ama rilassarsi in una natura da sogno.
La "triade" è considerata una delle spiagge più belle e celebrate della Sardegna; composte da miliardi di sassolini bianchi di piccole dimensioni.
Una curiosità sulla spiaggia di Maimoni è che il suo nome deriva dal Dio sardo e fenicio dell’acqua e della pioggia.
Il Maimone era quindi una divinità della pioggia che proteggeva dalla siccità. Al suo culto si ricollega anche la chiesa di San Salvatore nel XVII secolo.
Un rumore armonioso che mai avete ascoltato prima è sicuramente l'infrangersi delle onde sui chicchi di quarzo; provate ad ascoltare questa poesia in uno dei video del post. E' un luogo da sogno che non riuscirete a dimenticare mai e vorreste tornarci al più presto.
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